Ingrid Fujiko Hemming, pianista
Ingrid Fujiko (o Fuzjko) Hemming nasce a Berlino da padre svedese e madre giapponese. Dall'età di
cinque anni ha vissuto in Giappone con la mamma pianista, che fu il suo primo insegnante. A dieci
anni ha iniziato a studiare con Leonid Kreutzer, proseguendo poi gli studi alla Università Nazionale
di Arti e Musica di Tokio.
Ha sviluppato ben presto una carriera concertistica in Giappone e all'età di
ventotto anni decide di trasferirsi in Germania per proseguire gli studi all'Istituto della Musica di
Berlino. Dopo la laurea si trasferisce a Vienna e prosegue una bella carriera concertistica in Europa
per tutti gli anni '60. Si sposta quindi a Heidelberg, in Germania, dove insegna per quindici anni, e
negli anni '80 ricomincia a dare concerti con un buon successo, godendo di una certa notorietà. Torna
in Giappone nel 1966 e tre anni dopo un documentario sulla sua carriera, patrocinato dalla JVC, viene
diffuso in due milioni di copie. Nel 1999 la Hemming ottiene uno straordinario successo in Giappone
con la registrazione della popolare "La Campanella" che la lancia verso una carriera internazionale,
che la porta a dare concreti nei maggiori teatri del mondo, a New York, Londra, Parigi, Berlino e
molti altri, esibendosi con prestigiose orchestre come la Filarmonica di Mosca, la English Chamber
Orchestra, e altre.
Il suo fenomenale successo l'ha portata al debutto alla Carnegie Hall nel 2002
seguito da una serie di concerti in tour in Europa con le maggiori orchestre e nei più prestigiosi teatri.
Nel 2008 ha iniziato un rapporto di edizione con la Domo Records, realizzando una mezza dozzina
di cd nei successivi due anni. Il suo album "Echoes of Eternity" del 2009, ha rappresentato una
apprezzata collezione di brani di Liszt, Chopin, e Schumann.
Quella di Fujiko Hemming è
indubbiamente la storia di una carriera straordinaria quanto multiforme. Uno spirito indomabile e un
talento straordinario si sono combinati per cedere finalmente lo spazio all'ampio riconoscimento che
merita attraverso tutta la sua carriera, una carriera documentata da molte registrazioni di successo
per le etichette JVC Victor, Domo Records, ed EMI, tra le altre. Il repertorio della Hemming è ampio,
e si basa principalmente su opere di Mozart, Beethoven, Schumann, Chopin, Liszt, Grieg, Debussy,
Ravel, e diversi altri autori.
Karl-Heinz Schütz, flauto solista
Karl-Heinz Schütz è Primo Flauto Solista dell'Orchestra dell'Opera di Stato di Vienna, e solista della Wiener Philharmoniker. Dal 2005 al 2011 ha ricoperto il medesimo ruolo presso la Wiener Symphoniker. E' professore di Flauto al Conservatorio di Vienna.
Nato a Innsbruck e cresciuto nel Landeck/Tirolo, ha sviluppato la sua educazione musicale in Austria, Svizzera e Francia. Si è laureato sia in Austria, con la prof.ssa Eva Amsler al Conservatorio Statale di Vorarlberg, sia in Francia, nella classe del Prof. Philippe Bernold al CNSM (Conservatoire national supérieur de musique) di Lione, dove si è anche perfezionato in Musica da Camera con Jean-Louis Cappezzali.
In Svizzera ha ricevuto anche numerose e preziosissime lezioni da Aurèle Nicolet. Tra i premi internazionali che ha ricevuto vi sono i primi premi al Carl Nielsen International Flute competition del 1998 e il Krakov International Flute competition del 1999.
Prima di essere selezionato com Flauto Solista a Vienna, ha ricoperto per quattro anni la stessa posizione con la Stuttgarter Philharmoniker ed ha insegnato al Conservatorio di Vorarlberg dal 2000 al 2004.
E' stato solista ospite in numerose e prestigiose orchestre come la Orchestre de la Suisse Romande, le orchestre tedesche della radio NDR Hamburg, WDR Cologne e HR Frankfurt; l'Opéra di Lione, l'Orchestra del Festival Bayreuth, e la Super World Orchestra in Giappone.
Come solista si è esibito nei più famosi concerti per flauto con orchestre come la Wiener Symphoniker, la Wiener Concertverein, i Classical players Vienna, la Stuttgarter Philharmoniker, la Symphony Orchestra di Barcelona, la Odense Symphony, la Camerata XXI di Tarragona, la Concertino Wien, la Capella Cracoviensis e molte altre. Nel ruolo di solista ha avuto la possbilità di suonare sotto la direzione di maestri come Georges Pretre, Pierre Boulez, Ivan Fischer, Lorin Maazel, Kent Nagano, Jukka-Pekka Saraste, Yakov Kreizberg, Raphael Frühbeck de Burgos, Yuri Simeonov, Vladimir Fedosejev, Fabio Luisi, Franz Welser-Möst e Wolfgang Sawallisch.
Sia come solista che in musica da camera si è esibito in numerosi importanti festival in molti paesi d'Europa, Asia, Nord e Sud America, ed è invitato regolarmente come Professore Ospite in svariati Campi musicali, Masterclass internazionali e corsi di specializzazione in Seoul-Korea, Nizza, Liechtenstein, Bluden, Breganza, e al Pacific Music Festival di Sapporo in Giappone.
La costante collaborazione in molte formazioni da camera gli permette di accrescere il suo vasto repertorio, che spazia dal barocco alle avanguardie. E' membro del Dorian Consort, e del the DoReMiS Ensemble di Vienna. Ha registrato per molte etichette e ha prodotto alcuni cd con recital flautistici su musiche di Debussy, Boulez, Bach, Taffanel.
Tobias Gossmann, direttore
Tobias Gossmann, nato a Siegen, in Germania. Si è formato professionalmente alla Università della Musica e delle Arti Sceniche di Vienna, dove ha studiato violino, pianoforte e direzione d'orchestra. Questa prestigiosa istituzione lo ha premiato con un Diploma artistico con il massimo dei voti. La sua carriera professionale inizia come leader e spalla dellìOrchestra da camera viennese Maurice Ravel Ensemble. In seguito ha ricoperto il ruolo di Concertmeister associato per l'orchestra sinfonica del Teatro dell'opera di Barcellona, il Grand Teatro Liceu, per più di dieci anni. Ha collaborato con i maggiori artisti del mondo, come Riccardo Muti, Lorin Maazel, Zubin Mehta, Bernhard Haitink, Sir Neville Marriner, Gianandrea Noseda, Peter Schneider, Plácido Domingo, Luciano Pavarotti, Alfredo Kraus, Josep Carreras, Montserrat Caballé, Agnes Baltsa, ed Edita Gruberova in numerosi concerti, opere liriche e registrazioni discografiche.